Avete fatto il cambio di stagione? Per me ha sempre rappresentato un po' uno spauracchio, una di quelle attività che riuscivo e procastinare all’infinito.
Poi ho iniziato a lavorare a maglia: tutte quelle ore di lavoro per realizzare una maglia con lane pregiate, richiedono rispetto!
Ecco quindi, qualche consiglio perchè i nostri lavori (ma in generale, i nostri maglioni!) abbiano vita lunga e felice:
1. LAVARE MENO ( e sferruzzare di più, non è musica per le vostre orecchie questa?!)
La lana è una fibra meravigliosa: oltre ad essere 100% naturale e biodegradabile, è altamente traspirante, anti-odore e anti-macchia. Questo vuol dire che non va lavata così spesso, in caso di macchie, è consigliabile pulire solo la zona interessata e piuttosto, dopo l’uso, lasciare all’aria aperta per almeno una notte per rinfrescare le fibre.
Quando, tuttavia, arriva la canicola estiva e il maglione va messo via nell’armadio, è bene prima lavarlo: lo sporco e le tracce di sudore umano attirano ancora di più le camule, già ghiotte di lana. Un bel lavaggio è il primo passaggio per non ritrovarci le maglie a ottobre come un gruviera!
2. SHAKED, NOT STIRRED
La lana va lavata in acqua tiepida, senza strizzare, utilizzando un sapone naturale, possibilmente contenente lanolina, come il Wool Soap di Alchimista Chimica e girando il nostro capo sul rovescio.
Il lavaggio in lavatrice non è una leggenda! Scegliamo il ciclo lana a 30° (o anche in acqua fretta) e in ogni caso, seguiamo sempre le indicazioni sulla fascetta del gomitolo o, se si tratta di un maglione comprato in negozio, sull’etichetta.
3. SAVASANA
Una volta lavata, la nostra maglia va stesa piatta, preferibilmente in un luogo non a diretto contatto con la luce del sole.
Se l’appendiamo allo stendino come per gli altri tessuti, rischiamo infatti che si deformi, mentre stesa piatta ha l’effetto simile al ferro da stiro senza lo sbattimento di stirare!
4. LAVANDA BLU, LAVANDA VERDOLINA, QUANDO SARÒ RE, TU SARAI REGINA
Arriva finalmente il momento di riporre I nostri capi negli armadi: assicuriamoci sempre che gli armadi siano ben puliti, sempre per evitare le temute camule. I capi in lana tessuti vanno appesi, mentre quelli a maglia, vanno piegati.
Esistono alcune essenze naturali, non tossiche per l’uomo, che le camule non sopportano: la lavanda, il timo, l’iperico e la cannella ne sono alcuni esempi. Il cedro è anche un nostro alleato contro le tarme (quindi, l’armadio in cedro è il top).
Il bello della comunità è la condivisione: se avete altri suggerimenti o consigli, fatecelo sapere nella sezione dei commenti al termine di questo post
Happy Knitting!
What a helpful and timely post — thank you!