Filosofia, filati con il cuore e con la mente
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FILOSOFIA INTERVISTA: FEDERICA GIUDICE

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Nuovo appuntamento con il mondo dei designer italiani, oggi parliamo con: FEDERICA GIUDICE

 

Federica Giudice

 

Siciliana, trapiantata a Torino Federica Giudice è da ormai diversi anni un riferimento nel mondo della maglia italiana. Laureata in lingue e letterature straniere, ma da sempre appassionata di ferri e gomitoli, nel 2008 fonda con un’amica il primo knit cafè di Pisa, Knittable, e inizia a curare un proprio blog dedicato all’attività di designer, Federicaknits.

Passione, studio e ricerca si riflettono nel lavoro di Federica e sono testimoniate da importanti collaborazioni, sia in Italia sia all’estero, come quella con la stilista brasiliana Fabiana Ferreira che sceglie proprio i suoi modelli per completare la propria collezione nell’estate del 2010.

Molti di voi conosceranno Federica anche e soprattutto per Wool Crossing, curatissimo e bellissimo negozio di filati a Torino, di cui è ideatrice e titolare.

Aver avuto la possibilità di realizzare questa intervista mi ha fatto particolarmente piacere: Wool Crossing è dove ho imparato a lavorare a maglia e, con i suoi filati selezionati e l’atmosfera accogliente e delicata creata da Federica, è stato sempre un’incredibile ispirazione, anche, anni a venire, per la mia avventura con Filosofia. La maglia, come afferma anche Federica è così: crea degli intrecci, dei legami tra i fili, ma anche e soprattutto, tra le persone.

Lascio dunque la parola a Federica Giudice

Buona lettura!

 

Il tuo primo ricordo legato al mondo della maglia/uncinetto

Il mio primo ricordo è legato ai pomeriggi estivi trascorsi in campagna, in Sicilia e a una donna di grande talento, la Signora Dora. È stata lei a insegnarmi a usare uncinetto e ferri quando avevo 15 anni e da quel momento il lavoro a maglia è diventato una bellissima e preziosa costante nella mia vita.

 

Tre aggettivi per descrivere il tuo stile
 
Armonioso - Mi piace provare sempre tecniche nuove, sperimentare e divertirmi con i filati alla ricerca del punto e del progetto perfetto che li valorizzi creando un’armonia di punti colori e tecniche.
Raffinato - In tutti i miei design, anche in quelli più semplici mi piace inserire un piccolo particolare, un dettaglio che caratterizzi il capo, lo renda unico ed elegante anche quando si tratta di un capo casual.
Brioso - Mi piace uno stile fresco e giovanile che alterni, anche nella lavorazione, elementi semplici e veloci a punti e lavorazioni più articolati che richiedono un po’ più di concentrazione per rendere il lavoro divertente.
 

 

Filato preferito e filato che proprio no?

 

Adoro tutti i filati perchè ritengo che ogni filato abbia un’anima e una sua applicazione. Prediligo tweed, yak, moahir, lana Shetland, i filati resistenti e dall’aria rustica. Nei tinti a mano mi piace anche il merino preferibilmente non superwash.
No assoluto ai filati 100% acrilico o con un’elevata percentuale di acrilico.

 

Quale tra i tuoi pattern consiglieresti ad un principiante?

 

Il mio modello più semplice in assoluto è un collo che propongo sempre come primo corso per avviare le aspiranti knitter al lavoro in circolare. Si tratta di un collo che si chiama Kosmonautow.

 

kosmonautow
Come capi spalla, se si ha voglia di iniziare ad eseguire degli aumenti e qualche traforo Iperborea sicuramente è un il pattern perfetto e si può declinare nelle versione estiva (manica corta) e versione invernale (manica lunga). Uno scialle chè è anche molto semplice ma di grande effetto è Orizzonti Tibetani che richiede però l’inserimento delle perline e dei semplici punti traforati.

orizzonti tibetani

 Quale, invece, tra le tue creazioni è quella che preferisci e perchè?

 

Questa è una domanda difficile perchè ogni design ha una sua caratteristica che me lo fa amare e perchè ogni design è ricollegato a dei ricordi sia del processo creativo che della vita personale, visto che spesso passano dei mesi dall’idea del progetto alla sua realizzazione e pubblicazione.
Se devo sceglierne direi Zema perchè è stato il primo capo bottom-up che ho disegnato seguendo gli insegnamenti di Elizabeth Zimmerman e perchè mi sono molto divertita a inserire elementi decorativi (lavorazione a colori, punti a rilievio, spacchetto laterale, finta cucitura) cercando di rimanere fedele ai miei canoni di bellezza che sono strettamente legati ai tre aggettivi citati sopra.

 

zema

Da cosa trai ispirazione quando crei un nuovo design?
Tutto ciò che mi circonda, ciò che leggo, la musica che ascolto, i pomeriggi di gioco con i bimbi, i luoghi che visito e quelli che vorrei visitare e spesso la mia terra, la Sicilia, mi forniscono materiale utile per trarre ispirazioni per i miei design.

 

Comfort knitting? E comfort food?

Il mio comfort knitting sono i cappellini e i calzini che sistematicamente avvio quando sono in alto mare con tutti i progetti che richiedono più tempo e impegno. Avviare e terminare un cappellino o un calzino mi fa stare bene perchè si tratta di progetti di piccole dimensioni, su cui posso sperimentare tecniche nuove e giocare con colori e punti, sapendo che in un giorno o due quel progetto sarà terminato e potrà essere indossato da me o da qualche membro della mia famiglia.

Comfort food: assolutamente un quadrotto di cioccolato fondente con mandorle o nocciole.

happy socks

 

 

Lavorare a maglia adesso è importante perchè….

 
L’importanza del lavoro a maglia nella mia vita è stato sicuramente dovuto alla grande passione per la manualità e per le arti tessili. Tuttavia, dal mio punto di vista, il valore più grande collegato all’attività dello sferruzzare è quello di farlo insieme, quindi la componente umana, affettiva e sociale.

 

 

Credo che in questi tempi incerti e soprattutto durante il lockdown, in cui eravamo tutte confinate a casa, il lavoro a maglia ci ha tenuto compagnia in tutti i sensi, sia grazie alle ore trascorse a lavorare ai nostri progetti in corso sia ai piacevoli momenti di svago e chiacchiere con i vari gruppi di knitter che grazie al web abbiamo potuto “incontrare” e “rivedere” condividendo, oltre a idee e spunti relativi al lavoro a maglia, anche consigli e sostegno per superare i momenti di tristezza sentendoci meno sole.

 

Ringrazio di cuore Federica per la sua disponibilità e per averci raccontato un po’ della sua esperienza come designer. Ecco tutti i link per non perdervi nessuna delle sue novità:

 

web https://woolcrossing.it

facebook https://www.facebook.com/WoolCrossing

instagram https://www.ravelry.com/people/WoolCrossing

raverly https://www.ravelry.com/people/WoolCrossing

 

 

 



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