Nuovo appuntamento con il mondo del design italiano: oggi parliamo con FELICIA DI BONO
Nata in Puglia, ma cittadina del mondo, pur essendosi affacciata al mondo del design solo da pochi anni, Felicia è già riconosciuta come apprezzatissima designer.
Laureata in statistica economica, appassionata di lingue (Felicia è bilingue inglese/italiano) e funzionario in una grande azienda, alcuni anni fa riscopre l’amore per i filati e per la maglia in particolare, e decide di lanciarsi nel mondo del design.
I suoi modelli sono riconoscibili per lo studio dei colori, sempre molto vivi, e per l’utilizzo di tecniche apparentemente complesse ma in realtà molto accessibili, come il lace e il mosaico.
Eleganti, colorati, versatili, i suoi pattern sono stati utilizzati per numerosi workshop sia in Italia sia negli Stati Uniti e sono stati oggetto di importanti collaborazioni come, più di recente, quella con Rosy Green Wool per la quale ha creato la stola Piace
La storia di Felicia è particolarmente interessante perché, come lei stessa afferma, da matematica e insegnante appassionata di lingue, quindi più “teorica”, non avrebbe mai pensato di essere in grado di realizzare qualcosa con le proprie mani, ma guidata dalla passione non solo vi è riuscita ma è addirittura diventata designer.
Ancora una volta una testimonianza di come la maglia possa farci esplorare dimensioni inattese, ma appaganti della nostra vita, basta provare!
Lasciamo dunque la parola a Felicia.
Buona lettura!
Il tuo primo ricordo legato al mondo della maglia/uncinetto
Da bambina, il cestone pieno di lana e ferri a casa della mia zia preferita, che mi ha trasmesso la passione per il lavoro a maglia e i lavori all’uncinetto di mia mamma.
Tre aggettivi per descrivere il tuo stile
Colorato - Questo è un aspetto molto importante per me. Adoro i colori, accostarli e ‘giocarci’. Questo si riflette in ogni aspetto della mia vita, dall’abbigliamento, agli accessori alle mie creazioni…sono sempre a caccia dell’accostamento giusto…
Allegro - Nelle mie creazioni cerco sempre di introdurre qualche elemento di allegria, soprattutto attraverso le combinazioni di colore.
Versatile - In generale i miei modelli possono essere indossati sia con un abbigliamento più sportivo che uno più ‘elegantino’ e in generale sono adatti a persone di tutte le età.
Filato preferito e filato che proprio no?
Preferiti: Merino e alpaca, da soli o insieme alla seta, e poi il cashmere.
Assolutamente no tutte le fibre sintetiche ed i filati molto ‘ruvidi’.
In ogni caso presto sempre molta attenzione alla provenienza dei filati, scegliendo solo quelli ‘mulesing-free’.
Quale tra i tuoi pattern consiglieresti ad un principiante?
In generale i miei pattern non sono mai particolarmente complicati, ma per un principiante consiglierei Opposite Views. È una stola che unisce un semplice legaccio con sezioni a mosaico su base legaccio. Sembra difficile da realizzare ma in realtà, una volta ‘afferrato’ il principio della tecnica a mosaico è davvero intuitivo. Anche gli aumenti e le diminuzioni richiesti dal lavoro ‘in diagonale’ sono molto semplici.
Quale, invece, tra le tue creazioni è quella che preferisci e perchè?
Ho più di un pattern preferito, uno è sicuramente Positive Attitude, l’ho disegnato in un periodo un po’ difficile e amo in modo particolare la combinazione di colori che ho scelto per il mio modello originale, l’altro è Little Rays of Sunshine, mi piace tantissimo perchè sia il disegno che i colori mi mettono tanta allegria. E naturalmente Waves and Stripes…anche perchè è stato il primo pattern che ho disegnato e Opposite Views perchè amo il contrasto forte tra le due sezioni speculari.
Da cosa trai ispirazione quando crei un nuovo design?
Da tantissime cose, prima fra tutte il filato e l’accostamento di colori. Una cosa che faccio spesso è quello che con mio marito chiamiamo ‘il gioco dei colori’: quando ho bisogno di ispirazione butto sul letto tutti i colori che ho di un determinato filato e insieme ci divertiamo a combinarli tra loro…a volte vengono fuori delle combinazioni un po’ folli…e poi tante altre cose, il colore di un fiore piuttosto che il disegno di un abito o di un accessorio.
Comfort knitting ? E comfort food?
Comfort Knitting, sicuramente uno scialle a mosaico. Amo vedere il disegno ‘emergere’ dai ferri ed i colori combinarsi tra loro.
Comfort Food, un pezzetto di cioccolato fondente ma anche un bel piatto di pasta al forno :-)
Lavorare a maglia adesso è importante perchè….
Sicuramente perchè aiuta a rilassarsi, concentrandosi su qualcosa che tiene impegnate sia la mente che le mani e a ‘dilatare’ il tempo. In generale, credo che coltivare qualsiasi cosa impegni la testa e le mani in modo creativo sia di fondamentale importanza per ritagliarsi dei momenti di ‘lentezza’ soprattutto con i ritmi frenetici che la vita spesso impone, dei momenti che sono ‘solo per noi’.
Ringrazio di cuore Felicia per la sua disponibilità e per il tempo che è riuscita a dedicarci tra i suoi numerosissimi impegni. Per non perdere nessuna delle novità di Felicia, ecco tutti i link dove trovarla:
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