In questo periodo di isolamento, noi knitter abbiamo reagito dimostrando una volta di più quanto sia forte e unita la nostra bella comunità.
Un grazie speciale, però, sento di doverlo ai nostri amati designer che con le loro creazioni ci hanno tenuto mani e mente occupati.
Ho pensato, quindi, di farvi conoscere un po' meglio i creatori italiani di modelli a maglia e all'uncinetto con una piccola intervista a ciascuno di loro.
A partire da oggi e ogni lunedì, la potete trovare sul blog di Filosofia
Iniziamo subito alla grande: GIULIANO e GIUSY MARELLI
Parlare di Giuliano e Giusy Marelli equivale a raccontare la storia della maglia in Italia. Il loro incredibile sodalizio, che dura da ormai 50 anni nella vita e nel lavoro, ha dato vita a infinite collezioni presentate sulle più importanti passerelle internazionali, importanti collaborazioni e numerosissime pubblicazioni, oltre, da una decina d'anni, alla docenza presso il Politecnico di Milano.
Dedizione e ricerca sono alla base del loro lavoro, ma anche la voglia di condivire e il grande amore per il proprio lavoro
Ho avuto l’onore e l’immenso piacere di conoscere Giuliano e Giusy Marelli di persona andando a “scuola” da loro: appassionati e competenti, ma anche incredibilmente umani e generosi, ogni momento passato nel loro studio – vero e proprio tempio per gli amanti dei filati – è un’esperienza unica di apprendimento e di vita.
Giuliano e Giusy sono stati così gentili e disponibili da concedermi, tra i loro numerosi impegni, questa piccola intervista al telefono ed è con gioia che la condivido qui con voi!
Il vostro primo ricordo legato al mondo della maglia/uncinetto
Risponde Giuliano: “Il nostro primo ricordo è legato al nostro primo incontro. Vidi Giusy con un vestito di maglia sui toni del violetto e lilla a maglia rasata, un po’ svasato. All’epoca ero un grafico che non capiva nulla di maglia, nè di filati, quindi subito criticai Giusy, che controbattè chiedendomi come, secondo me, si sarebbe dovuta vestire. La richiamai la sera stessa per dirle cosa pensavo.
Così ebbe inizio la nostra collaborazione, il nostro lavoro insieme di più di 50 anni e il nostro amore.
Grazie a Giusy ho imparato tutto sulla maglia, sui filati, lei collaborava già con case di moda. Adesso probabilmente sarei un grafico in pensione, con alle spalle una carriera in un giornale e non uno stilista, docente del politecnico, devo tutto a lei!
Tre aggettivi per descrivere il vostro stile
Facile, lineare, grafico
Filato preferito e filato che proprio no?
Pure lane e in generale, le fibre naturali sono quelle che preferiamo. Negli anni, certamente, abbiamo anche strizzato l’occhio alle fibre sintetiche, ma le fibre naturali sono quelle che amiamo di più.
Quale tra i vostri pattern consigliereste ad un principiante?
L’ultimo, “Il filo della solidarietà”, maglia a scatola, quadrata, dalla perfetta vestibilità, non crea problemi di vestibilità nè di costruzione.
Nel corso della nostra lunga carriera abbiamo creato tantissime collezioni presentate in tutto il mondo, molto complesse e ricercate. Dopo tanti anni, abbiamo capito che adesso è il momento giusto per l’essenzialità.
Da cosa traete ispirazione quando create un nuovo design?
Potrà sembrare strano, ma partiamo sempre dal gomitolo. Il nostro è un lavoro di ricerca, non di produzione, eppure, anche negli anni in cui creavamo 300-400 modelli l’anno, siamo sempre partiti dal gomitolo, che è la materia da cui nasce la maglia.
Poi si aggiunge un colore e, infine, il punto.
Gomitolo, colore, punto. È sempre questo il processo da cui nasce un nostro disegno.
Comfort knitting?
Le cose semplicissime con punti base: legaccio, grana di riso, punto dama. Punti che ripeti meccanicamente come un mantra per liberare la mente. La sera dopo ore passate in studio e quelle di docenza, mentre guardo il telegiornale - che a dire il vero, odio! - tengo sempre dei gomitoli a portata e lavoro un collo, qualcosa per rilassarmi.
E comfort food?
(parla sempre Giuliano, anche se Giusy si sente nel sottofondo)
"Giusy è un’incredibile cuoca: mi piacciono molto la pasta e le verdure, ma anche i formaggi. Non amo carne e pesce che invece piacciono molto a Giusy.
Lavorare adesso è importante perchè….è sempre più fatto con uno spirito creativo che pratico. È la voglia che c’è del bello.
Concludiamo l’intervista con un appello di Giuliano e Giusy in difesa della maglia all’italiana: "Maglia top-down, bottom-up, alla continentale...difendiamo la maglia all’italiana, un ferro sotto l’ascella e l'altro danzante! Abbiamo fatto le maglie più belle del mondo, ridiamo valore alla nostra intramontabile tradizione!"
Un grazie di cuore a Giuliano e Giusy Marelli, si starebbe ore ad ascoltarli!
Di seguito, tutti i link per scaricare i loro pattern e non perdersi nessuna delle loro bellissime iniziative:
web http://www.giulianoegiusymarelli.com/
facebook https://www.facebook.com/giulianoegiusymarelli/
pinterest https://www.pinterest.it/giuliano0285/
instagram https://www.instagram.com/giulianoegiusymarelli/?hl=it
pattern http://www.giulianoegiusymarelli.com/store