Oggi parliamo della fibra naturale più utilizzata nell'abbigliamento: il COTONE
Le origini del cotone sono antichissime: già noto nel II millennio a.C. in India, era diffuso anche nelle Americhe. Le prime testimonianze risalgono a 5000 anni fa e sono state trovate in Pakistan e in Messico. Introdotto in Europa da Alessandro Magno, è durante il periodo di dominazione araba della Spagna, durante il quale furono introdotte la filatura e la tessitura, nonchè la coltivazione stessa del cotone, che inizia la sua vera e propria diffusione nel nostro continente.
L’importanza di questa fibra tessile aumentò notevolemente con la scoperta delle Americhe, dove furono trovate delle specie locali diverse da quelle di origine asiatica. La coltivazione delle piante del cotone si diffuse in breve tempo soprattutto in America Meridionale.
Il momento massimo di espansione avviene con la Rivoluzione Industriale: l’invenzione della sgranatrice accelerò la produzione del cotone, in particolare negli Stati Uniti, che divennero (e tuttora sono) uno dei principali produttori. La storia della coltivazione negli Stati Uniti è tristemente associata a quella della schiavitù; sarà proprio dal dibattito sulla questione della manodopera nel settore cotoniero che porterà alla Guerra di Secessione.
Il cotone continua ad essere, con la lana, una delle fibre più utilizzate, nonchè una delle pochissime coltivazioni non a scopo alimentare Oggi, il principale produttore è la Cina, seguita da Stati Uniti, Pakistan, Uzbekistan e Brasile, mentre l’Italia e la Russia ne sono i principali importatori
Il cotone ha numerose proprietà: ha una composizione al 95% di cellulosa, è un materiale leggero, morbido e ha elevate capacità di assorbimento.
Non ha bisogno di particolari cure e a differenza di altri tessuti come lana e seta, non viene attaccato dalle tarme. Il colore cambia a seconda della provenienza: nelle zone egiziane è giallastro, in quelle americane la fibra è bianca, mentre in quelle asiatiche ha un colore bruno-rossastro.
Il cotone è ipoallergenico, permeabile all'aria e traspirante, agevola la dispersione di calore corporeo ed è isolante (trattiene il calore, soprattutto quando viene raschiato; per questo motivo i maglioni, i in jersey o felpa di cotone hanno spesso un interno soffice)
E’ relativamente economico ed è ideale per la tintura e la stampa
Dall'altro lato della medaglia, tuttavia, tende a restringersi durante il primo lavaggio o se viene lavato ad una temperatura troppo alta. Il cotone bianco diventa giallo se stirato a temperature troppo alte, è sensibile allo scolorimento da parte della luce e all’umidità.
Dal punto di vista della sostenibilità, il cotone avrebbe tutte le carte per essere la fibra ecologica per eccellenza: è una fibra naturale, biodegradabile al 100% e riciclabile. Di fatto, proprio la sua diffusione lo rende una delle cause principali dell’inquinamento globale. La sua produzione richiede infatti coltivazioni intensive, caratterizzate dall’ampio utilizzo di pesticidi; mentre per la sua lavorazione si consumano enormi quantità di acqua e di coloranti (basti pensare che sono necessari circa 2,25 metri cubi di acqua per ogni chilogrammo di fibra e nel 2018, solo negli Stati Uniti sono stati prodotti 4354 milioni di tonnellate di fibra).
In aggiunta a tutto questo, ci sono delle gravi implicazioni sociali poichè le maggiori coltivazioni di questo materiale avvengono in paesi dove è comune lo sfruttamento di manodopera, in condizioni non così lontane dagli schiavi negli Stati Uniti nel XIX secolo.
Leggiamo quindi sempre bene le etichette di ciò che compriamo e verifichiamo che siano presenti le certificazioni che garantiscano il rispetto di parametri ambientali ed etici.
Venendo a noi sferruzzatrici e sferruzzatori, il cotone è il filato estivo per eccellenza! Per le sue proprietà, è adatto un po' a tutto, sia ai ferri sia all'uncinetto. Essendo molto robusto è ideale per lavorazioni che richiedano un po' di struttura, come borse e cestini, ma è perfetto anche per realizzare leggere magliette estivi o accessori come presine o lavette.
Le possibilità con il cotone sono infinite, ho creato però una bacheca su Pinterest con qualche ispirazione.
Spero questa lettura sia stata interessante.
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